Il fiore dell’olmo: se ascolti le urla, ti perdi i sussurri.
Viviamo un’epoca strana, siamo sempre di fretta, abbiamo poco tempo per osservare, per capire, per godere della bellezza delle cose. Tutto deve essere digerito in pochi secondi, se è richiesta un po’ di attenzione, allora si passa, si guarda oltre.
Quante cose ci perdiamo perché non ne cogliamo l’importanza! Sì è così: gli olmi fioriscono, anche se nessuno li vede, un fiore molto piccolo che nella sua semplicità è bellissimo. Bello perché di un bel colore rosso acceso e con tanto polline per nutrire le api, che finalmente incontrano le prime fioriture nel loro precoce girovagare.
Il fiore, in tutte le culture, ha una grande importanza, rappresenta la rinascita, l’esplosione della vita che si rinnova nella bellezza. Le piante sono state coltivate per ottenere fioriture sempre più grandi, più profumate, più durature, più appariscenti.
Uno dei fiori più amato nella tradizione giapponese è sicuramente quello del ciliegio, sakura, che è piccolo e di un colore rosa tenue, quasi bianco, privo di profumo. La caratteristica più apprezzata è la sua breve vita: in poco tempo, a volte in un solo giorno, sboccia e cade al primo soffio di vento; sembra che la candida neve abbia ricoperto il prato.
Proprio questo lo ha reso il simbolo e la rappresentazione del concetto universale che potremo definire “qui e ora”. Hanami è una festa popolare, durante la quale tutte le persone, di qualunque ceto sociale siano, si ritrovano sotto gli alberi di ciliegio a festeggiare mono no aware, cioè la natura delle cose. Una festa dell’impermanenza, della bellezza da godere quando c’è, la festa del fiore che appassisce velocemente, ma che dona la vita.
in copertina, sul kakejiku: “alba” – calligrafia del Maestro Norio Nagayama – foto di Edoardo Rossi
5 Responses
Dai tuoi scritti traspare la tua delicata e profonda sensibilità, grazie Maestro
Come non darti ragione MariaEmilia!!!
Buongiorno. Ringrazio a Edoardo Rossi per la sua interessante riflessione e alla trasmissione di aspetti della cultura japonesa che ci insegna a vivere meglio.
Concordo Braulio, Edoardo è una risorsa davvero preziosa per il mondo del bonsai.
Il presente è da godere in ogni suo istante. Profondo articolo.