Non seguire le orme degli antichi:
attribuito a Matsuo Bashō
ma cerca ciò che essi cercarono.
Perfetta sintesi di raffinatezza, semplicità ed impermanenza, l’arte giapponese dell’ikebana è molta più antica di quello che si possa credere. Le prime attestazioni storiche risalgono al XIV secolo, ma è molto probabile che sia ancor più antecedente. Quello che banalmente si crede sia stato un passatempo per cortigiane annoiate, era in realtà un’importante disciplina percorsa dai samurai, sia in tempi di pace per elevare il proprio spirito, sia come pratica meditativa prima di una battaglia per sgomberare la mente, nonché rimanere concentrati e saldi nel bushidō – la via del guerriero.
La parola ikebana – o la sua omologa kadō (la via dei fiori) – semplicisticamente tradotta come “arte di disporre i fiori”, vuol dire “fiori viventi” o “far vivere i fiori”. Sembra un paradosso visto che i fiori vengono recisi per creare la composizione, eppure è proprio grazie all’ikebana se la natura può disvelarsi ed esprimersi pienamente celebrando la sua bellezza attraverso l’unicità, l’essenzialità e la fugacità… aspetti questi che sono la metafora della vita stessa.
L’eleganza e la profondità di quest’arte hanno fatto che sì che, non solo sopravvivesse ai secoli ed al passare delle epoche, ma si diffondesse con successo in tutto il resto del mondo. Ad oggi l’ikebana viene trasmesso attraverso l’insegnamento ad opera di quattro scuole principali: Ikenobō, Ohara, Sōgestsu, e Wafu, ed è proprio in questo panorama divulgativo che va a egregiamente a delinearsi il lavoro di Silvana Mattei e Marco Di Marco con il loro Ikebana svelato (Rizzoli, 2022, pp 240, € 45,00).
Ho il piacere di conoscere personalmente Silvana da anni, ikebanista di primissimo rilievo internazionale. Il suo curriculum parla chiaro: Sub Grand Master della Scuola Ohara di Ikebana, Group Leader dell’Ikebana Ohara Alto Lazio e Umbria Study Group, membro di Ikebana International e, dalla sua fondazione, dell’European Ohara Teachers Association, insegnante a Roma presso l’associazione Studio Arti Floreali di cui è socio fondatore.
Quello di Marco non è da meno: membro dell’Ikebana International e dell’European Ohara Teachers Association, ed insegnante dell’ikebana all’interno dell’Ikebana Ohara Study Group di Bologna per il quale insegna nella storica istituzione del Garden Club “Camilla Malvasia”.
Il libro è il frutto di un progetto editoriale estremamente complesso ed approfondito, da cui traspare tutto l’impegno, la competenza e la passione degli autori verso quest’arte e questo lavoro. Il formato è di quelli importanti (22,5 x 29 cm) ed il layout d’impaginazione, dai font usati alla disposizione delle illustrazioni e tutto il resto, risulta molto sobrio, pulito, estremamente fruibile ed accattivante. Le foto, e le realizzazione degli ikebana che ritraggono, sono semplicemente stupende, e la resa cromatica è perfetta, con colori vividi e luminosi, mai sbilanciati, frutto di un lavoro attento ed altamente professionale. Se si comprasse il libro soltanto per ammirare queste foto, non sarebbe un acquisto vano.
Destinato ad un pubblico eterogeneo, lo consiglio caldamente a chi vuole approcciarsi a quest’arte, ma anche e soprattutto a chi vuole approfondire i tanti temi affrontati e proposti, che vanno dai cenni storici sull’ikebana allo studio ed alla realizzazione dei diversi stili, passando per la descrizione delle Scuole più diffuse, in particolare della Ohara. Ho particolarmente gradito, a chiusura del libro, sia il breve glossario dei termini tecnici, sia la ricca bibliografia, utile in special modo per chi desidera approfondire le diverse tematiche.
Fondamentale, almeno per chi come me è un amante della natura ed un gran curioso sulle varie essenze botaniche, la descrizione delle specie arboree e floreali, oltre ai consigli sulla loro scelta, disposizione ed abbinamenti per ottenere una perfetta sintesi tra creazione artistica e naturalezza.
Ultima nota (lo so, mi sono dilungato molto, ma nonostante stia cercando di essere conciso, andrei a sminuire questo lavoro se omettessi alcune parti): al libro è collegato un sito web – www.ikebanasvelato.com – e due canali social – facebook ed instagram – grazie ai quali poter restare in contatto con gli autori e le loro attività, nonché i luoghi dove avverranno le presentazioni del libro nelle diverse città italiane.
Ed ora… finalmente… buona lettura!