“Washoku. L’arte della cucina giapponese. Tecniche e strumenti” è un libro che porta i lettori in un viaggio culinario attraverso la ricca tradizione gastronomica giapponese. Scritto da Hirohiko Shoda (Giunti, 2019, pp 320, € 32,00) – meglio conosciuto come Chef Hiro – questo volume si distingue per la sua profondità e completezza nel trattare non solo le ricette, ma anche la storia, la cultura e la filosofia alimentare del Giappone.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di “Washoku” è il modo in cui riesce a trasmettere non solo il sapere tecnico della cucina giapponese, ma anche il suo significato culturale e simbolico. Shoda non si limita a elencare semplicemente le ricette, ma le contestualizza all’interno della cultura giapponese, spiegando il loro ruolo nelle celebrazioni, nelle tradizioni e nella vita quotidiana. Questo approccio offre ai lettori una comprensione più profonda della cucina nipponica, che va oltre il semplice atto di cucinare e si estende alla storia e alla cultura del Giappone.
Inoltre, il libro presenta una vasta gamma di ricette, che spaziano dalle classiche pietanze come sushi, tempura e ramen, a piatti meno conosciuti ma altrettanto deliziosi come okonomiyaki, oden e chirashi-zushi. Ogni ricetta è descritta in modo dettagliato e accompagnata da istruzioni chiare, rendendo facile anche per i cuochi meno esperti replicare i piatti con successo.
La sezione introduttiva del libro fornisce un’approfondita panoramica sulla storia e l’evoluzione della cucina giapponese, esaminando le influenze culturali e geografiche che hanno plasmato la sua identità unica nel corso dei secoli. Questo contesto storico aggiunge valore al libro, permettendo ai lettori di apprezzare appieno la ricchezza e la diversità della cucina washoku.
Inoltre, ‘Washoku’ non trascura l’importanza degli ingredienti e delle tecniche culinarie. Il libro dedica ampio spazio alla discussione degli ingredienti fondamentali della cucina giapponese, come il riso, il pesce, le alghe e la soia, esplorandone le caratteristiche, le varietà e le modalità di preparazione. Le tecniche di cottura tradizionali sono illustrate in dettaglio, consentendo ai lettori di acquisire le competenze necessarie per preparare i piatti con autenticità e maestria.
Infine, la presentazione visiva del libro è altamente accattivante, con fotografie vivide e suggestive che catturano l’estetica e l’essenza della cucina giapponese. Le immagini non solo mostrano i piatti finiti in tutta la loro bellezza, ma anche il processo di preparazione, offrendo un’esperienza visiva coinvolgente che stimola l’appetito e l’interesse dei lettori.
In conclusione, un libro straordinario che delizia non solo il palato, ma anche la mente e lo spirito. Con la sua combinazione di ricette deliziose, contesto culturale e approfondimenti storici, questo volume si rivela una risorsa indispensabile per chiunque desideri esplorare la ricca e affascinante tradizione culinaria del Giappone.
Hirohiko Shoda è l’ambasciatore ufficiale della cucina e cultura giapponese in Italia, con riconoscimento conferito dal MAFF Japan (Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone). Nato a Nara, in Giappone, nel 1977, lo chef Hiro Shoda sin da bambino osserva incantato la mamma cucinare e aiuta il nonno, che coltivava piante e fiori, sviluppando ben presto il suo interesse per l’arte culinaria.
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